19 gennaio 2015

DNB: PESANTE TONFO ESTERNO PER LA ROBUR, -27 A MONSUMANNO

Meridien Monsummano – Coelsanus Varese 92-65 (23-10, 42-26, 60-46)

Monsummano: Zani 11 (4/6, 1/6), Vannini 20 (9/10), Tempestini 7 (2/5, 1/2), Verri 12 (5/7), Tommei 25 (1/3, 7/9), Ambrosino (0/1, 0/1), Morini 3 (1/1 da 3), Verdiani 8 (1/2, 2/5), Scarone 6 (0/1, 2/3), Botteghi (0/3). All. Niccolai.

Varese: Bolzonella 14 (4/11, 2/4), Castelletta 11 (4/10, 0/1), Matteucci 21 (3/7, 2/4), Moalli 2 (1/1), Innocenti (0/2, 0/1), Rovera M. 8 (3/8, 0/1), Lenotti (0/1), Santambrogio 3 (0/3, 1/5), Piccoli 6 (1/6, 0/3), Maruca ne. All. Passera.

Rimedia una vera e propria scoppola la Coelsanus in quel di Monsummano con i gialloblu che non sono mai stati in partita. Sempre di rincorsa, gli uomini di Passera hanno rincorso per tutto il match la squadra termale senza, però, mai trovare le risorse giuste per arginare lo strapotere di Monsummano.
I padroni di casa scappano subito sul 17-5 del 6′ con la prima tripla di un Tommei che sarà devastante con la sua precisione dall’arco: alla fine 7/9 da tre per lui. La Robur subisce anche la fisicità dei lunghi di Monsummano: la coppia Verri – Vannini tira con percentuali altissime da dentro l’area (71% il primo, 90% addirittura il secondo) con Castelletta che fa bottino solo nell’ultimo quarto (al 30′ solo due punti per lui). L’impatto dei lunghi termali è anche a rimbalzo con Vannini che ne recupera 11 e verri 9. Sarebbe sbagliato, però, leggere la gara sotto i confronti individuali o per settore. Se non fai mai canestro e tiri col 31% totale dal campo è dura passare su qualsiasi campo, se poi ai tuoi avversari concedi il 55% con 14/27 da tre punti è lampante che vincere diventi una vera e propria impresa. La scarsa intensità dei gialloblu si legge nei 92 punti subiti, ma anche nella sconfitta a rimbalzo in cui Monsummano vince 40 a 30. Gara totalmente sbagliata da parte della Coelsanus che viene punita dal sonoro -27 finale.
Mercoledì si torna in pista al Campus contro la lanciatissima Piombino: parola d’ordine cancellare Monsummano.

Matteo Gallo