11 gennaio 2015

DNB: LA ROBUR ET FIDES RITROVA LA RETTA VIA, BATTUTA EMPOLI 75 A 59

Giulio Castelletta, 17 punti
Coelsanus Varese – Computer Gross Empoli 75-59 (19-19, 42-36, 56-53)

Coelsanus: Moalli 1 (0/2 da 3), Bolzonella 11 (3/6, 1/1), Piccoli 15 (1/5, 4/8), Castelletta 17 (6/8, 1/1), Innocenti 2 (1/2), Santambrogio 11 (1/3, 3/6), Matteucci 14 (2/4, 1/6), Lenotti 4 (2/2), Pagani ne, Cattalani ne. All. Passera.

Empoli: Mariotti 14 (4/8, 1/5), Sesoldi 4 (2/4, 0/2), Terrosi 14 (1/2, 3/9), Melosi 12 (3/5, 2/4), Ghizzani (0/1), Pierangeli 2 (1/3, 0/5), Nobile 6 (3/4), Berni 7 (1/2, 0/2), Cappa (0/1, 0/2), Scali ne. All. Angelucci.

Nuovamente di scena al Campus la Robur, chiamata al pronto riscatto dopo lo scivolone di sette giorni fa contro Mortara. L’inaspettata sconfitta contro i pavesi ha rallentato la corsa playoff dei gialloblu e lasciato qualche dubbio sullo stato di forma dei varesini, costretti stasera a rinunciare ai fratelli Rovera bloccati da problemi fisici (schiena per Martino, caviglia per Filippo).

Il canestro iniziale di Bolzonella sembra un buon auspicio, ma non è niente di più sbagliato: pressing a tutto campo, continue penetrazioni e rimbalzi offensivi sono le armi con le quali Empoli stordisce una Robur ancora senza fiducia in se stessa e totalmente in balia dell’avversario. L’ennesimo terzo tempo di Mariotti costringe Passera a fermare il cronometro dopo 4′ prima che gli avversari prendano il largo (3-15). Time-out assolutamente benefico dato che al ritorno in campo due dardi di Piccoli e un appoggio al tabellone di Matteucci firmano un 8-0 in due minuti che accende la gara, 11-15 al 6′. Passera inserisce Moalli e Innocenti per portare freschezza, ma è Piccoli ad ergersi protagonista assoluto con 5 punti di fila (11 nel quarto) che portano a 16-0 il parziale gialloblu dopo lo choc iniziale, chiuso solo da due liberi di Berni che impattano il risultato al 10′, 19-19.
All’inizio del secondo quarto scatta il magic moment di Castelletta: 5 punti che, accompagnati da una tripla di Bolzonella, provano a scavare il solco tra le due compagini (27-19 al 13′). Empoli cala nettamente nelle percentuali, la Robur invece torna a controllare la lotta sotto le plance grazie alla mossa vincente di Passera di “allungare” il quintetto con i due lunghi Castelletta e Lenotti contemporaneamente in campo. Sul + 12 Varese al 15′ (31-19), Empoli ha un sussulto d’orgoglio con Terrosi e Mariotti, ma il controllo del gioco di Piccoli e la classica mattonella di Castelletta dall’angolo tengono a bada gli istinti di rimonta ospiti. I toscani però non demordono e approfittando di qualche fischio benevolo degli arbitri riducono a 6 i punti di svantaggio all’intervallo, 42-36.
L’inizio del terzo periodo sembra un copia-incolla del primo: 4-0 immediato per Empoli, ma la Robur ha capito la lezione. I canestri di Santambrogio e Bolzonella smorzano sul nascere gli entusiasmi toscani. La partita ora si gioca sull’equilibrio, gli ospiti sbagliano molti tiri, ma la Robur non ne approfitta causa troppa fretta nelle conclusioni, con Passera che dalla panchina si danna l’anima per predicare calma ai suoi. Il coach varesino ha ragione perchè Empoli con pazienza ritrova la via del canestro e grazie ad un sottomano di Melosi si porta a -3 al 27′, 51-48. Un tiro dall’arco di Santambrogio e un tap-in di Lenotti rimettono per poco le cose a posto, ma l’aggressività dei toscani fa paura ai gialloblu che in un attimo di confusione si fanno recuperare altri punti nel finale da Berni: 56-53 al 30′. La Robur sembra subire più mentalmente che fisicamente la pressione biancorossa avversaria, ma è aiutata dall’incapacità della stessa Empoli a capitalizzare i numerosi tiri aperti che riesce a costruirsi.
Il misero 2-2 dei primi cinque minuti dell’ultimo quarto denota alla perfezione la tensione in campo per la posta in palio. Due triple di Castelletta e Matteucci sono un toccasana per la Coelsanus, che sembra finalmente scrollarsi di dosso la paura di un ritorno troppo ravvicinato degli ospiti. È lo sforzo decisivo per le sorti del match, le due squadre sono ormai stanche (complice anche il caldo africano all’interno del Campus) e la partita scivola via fino al 75-59 finale. Una vittoria che ridà animo e buon umore ai ragazzi di Passera, un’iniezione di fiducia essenziale in vista dell’insidiosa trasferta di Monsummano, sperando di poter recuperare i fratelli Rovera per potersi giocare tutte le carte per la corsa ai playoff.

Matteo Gallo (varesesport.com)